Sardegna Ricerche
URI permanente di questa Community
Sardegna Ricerche è l’agenzia della Regione Autonoma della Sardegna che promuove la ricerca e il trasferimento tecnologico, sostiene l’innovazione di prodotto e di processo nelle PMI sarde e favorisce la nascita di imprese innovative nell’Isola.
Gestisce il Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna, un sistema di infrastrutture avanzate e servizi per l’innovazione e l’industrializzazione della ricerca in quattro settori strategici (ICT, Biomedicina, Biotecnologie ed Energie Rinnovabili).
Sito istituzionale di Sardegna Ricerche
Sfogliare
Mostra il contenuto di Sardegna Ricerche per Subject "accesso aperto"
Ora in mostra 1 - 4 di 4
Risultati per pagina
Opzioni di ordinamento
- ItemIl lavoro intellettuale come professione: la rivoluzione mediatica e i suoi codici(2012-06-29) Pievatolo, Maria ChiaraChi pubblica i propri lavori ad accesso aperto fa un uso pubblico della ragione. Chi preferisce l’accesso chiuso ne fa un uso privato: anziché rivolgersi ai cittadini del mondo valendosi della miglior tecnologia di comunicazione disponibile al momento, parla a un gruppo ristretto, selezionato con criteri economici. La scelta dell’accesso chiuso è di solito dovuta o a un’adesione d’abitudine alla prassi della comunità accademica di riferimento, o alla cura per la propria carriera e al timore che una pubblicazione ancora percepita come poco tradizionale possa condurre a valutazioni negative. Qui il teatro dell’azione non è una sfera pubblica virtualmente universale, bensì istituzioni particolari.
- ItemIl marchio della scientificità(2012-10-25) Sardegna RicercheIl processo di diffusione del sapere al pubblico dei lettori implica una serie di passaggi (dagli articoli per un pubblico ristretto di specialisti ai manuali di divulgazione per studenti ai testi rivolti al grande pubblico) che spesso richiedono molti anni e il superamento di resistenze culturali che influenzano pesantemente il destino di un’idea. Nell’attuale sistema internazionale della scienza, le pubblicazioni servono principalmente alle istituzioni e ai ricercatori per valutare e, soprattutto, essere valutati. Le pubblicazioni scientifiche (in particolare le riviste) fungono più che da organi di diffusione, da piattaforme di controllo dell’accesso alla scienza. I consolidati meccanismi dell’editoria scientifica sono il motore di quel sistema della scienza che non persegue logiche di eccellenza ma di potere. Il paradigma però sta cambiando e l’Open Access (OA) ha un ruolo centrale in questo cambiamento
- ItemRicercare, creare, disseminare le informazioni scientifiche. Lezioni operative(2012-11-23) Di Donato, FrancescaL'avvento e la diffusione di Internet e del Web hanno radicalmente trasformato le modalità di comunicazione. La rete è lo spazio in cui, in misura sempre crescente, si creano e si disseminano informazioni, dati, conoscenze e competenze. Il seminario si focalizza su un ambito particolare della comunicazione in rete: quello relativo alla scienza. La scienza è un commons, un bene di tutti che tramite la divulgazione dei suoi risultati raggiunge, oltre ai ricercatori stessi, diversi destinatari: imprese, insegnanti, politici e cittadini. Dapprima saranno ricostruite le circostanze in cui hanno avuto origine il sistema moderno di comunicazione scientifica e gli strumenti qualitativi e quantitativi di valutazione della scienza. L'analisi si concentrerà poi sulla storia, la filosofia e l'architettura del Web dalla nascita fino alle più recenti evoluzioni tecniche (Web semantico) e socio-culturali (Web 2.0). Infine, sarà prospettato e proposto un modello di comunicazione e disseminazione della scienza aperto e democratico, reso possibile grazie all'impiego di strumenti trasparenti, accessibili e distribuiti, come il modello di pubblicazione ad accesso aperto e i software bibliografici opensource.
- ItemUomini o gadget? Accesso aperto e beni comuni(2012-10-25) Pievatolo, Maria ChiaraLa rete, rendendo facile la pubblicazione, può aiutarci a uscire dalla povertà. Internet, però, non è esente da posizioni dominanti: come ha mostrato Jaron Lanier, il ruolo giocato, nella pubblicazione scientifica, dalle multinazionali editoriali passa ad aggregatori come i motori di ricerca e le reti sociali proprietarie. In entrambi i casi qualcosa che nasce gratuito viene sfruttato per il proprio marketing e per il proprio profitto. La pubblicazione ad accesso aperto usa le rete e il software libero per abbattere le barriere economiche che separano l’autore dal lettore. Le riviste ad accesso aperto possono dunque essere gratuite per chi le legge e per chi ci scrive.