PCR Scheda progetto

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    Impiego di alte pressioni idrostatiche per il prolungamento della shelf life di formaggi freschi
    (2005-03) Porto Conte Ricerche
    Lo scopo di questo progetto è stato quello di estendere la shelf life di un formaggio fresco, ottenuto con latte di pecora intero pastorizzato, applicando la tecnologia delle alte pressioni. Il trattamento di stabilizzazione con le alte pressioni, applicato ad un formaggio ovino fresco, ha consentito di estendere la sua shelf life dagli attuali 15 giorni ad oltre 45 giorni.
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    Protocolli per la qualità e la tracciabilità dei prodotti ittici
    (2007-01) Porto Conte Ricerche
    l progetto si propone l'obiettivo di valorizzare adeguatamente il prodotto dell'acquacoltura sarda. Per tale motivo si propone di effettuare una ricerca che porti alla caratterizzazione ed alla sicura rintracciabilità dei prodotti locali, attraverso lo studio delle differenti metodologie di allevamento in quattro impianti di acquacoltura situati in aree geografiche differenti della Sardegna, affiancato dall'analisi del prodotto effettuata con tecniche di spettrometria magnetica nucleare, di massa e infrarosso.
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    Sviluppo e utilizzo di nanodevice
    (2009-05) Porto Conte Ricerche
    Il progetto è inserito all'interno del programma strategico "Biotecnologie applicate all'agroalimentare ed alla zootecnia". Esso ha l'obiettivo di acquisire nuovi sistemi per il delivery di ligandi o vaccini attraverso nanodevice biocompatibili. I materiali biocompatibili possono essere ingegnerizzati in nano particelle contenenti ligandi o vaccini e con proprietà simili a vettori biologici naturali come i batteri ed i virus. Per esempio, i nanodevice (nano strutture di sintesi) possono essere disegnati per interagire in maniera specifica e prevedibile con determinati tessuti o cellule, per evadere barriere fisiologiche o stimolare le cellule che presentano l'antigene nella risposta immunitaria. Le nanostrutture di sintesi, potendo essere controllate in funzione delle dimensioni, della forma e della chimica di superficie, si dimostrano strumenti di grande impatto scientifico e tecnologico e ad elevatissimo potenziale economico nei settori correlati alla produzione di diagnostici e vaccini in ambito agroindustriale. Il progetto, che è realizzato grazie al supporto tecnico delle piattaforme tecnologiche di Porto Conte Ricerche, è articolato nelle seguenti fasi: - definizione del programma di dettaglio delle attività sperimentali da svolgere - realizzazione delle attività sperimentali - presentazione dei risultati alle imprese partecipanti.
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    Sviluppo di prodotti biotecnologici per la diagnostica e la ricerca medica
    (2006-01-01) Porto Conte Ricerche; Nurex srl; Euroclone spa; Biodiversity spa; CAP spa; Università degli Studi di Sassari
    Il progetto si pone come obiettivo l'elaborazione di una serie di prodotti finalizzati allo sviluppo, alla verifica e all'applicazione di biotecnologie avanzate di interesse bio-medico. Si intende completare e potenziare una piattaforma tecnologica per sostenere la ricerca, lo sviluppo e la formazione delle imprese regionali e favorire la creazione di spin-off e l'attrazione di imprese e capitali extraregionali. Il progetto di ricerca industriale nello specifico si propone di raggiungere tre obiettivi principali: produzione e validazione di anticorpi mediante tecniche proteomiche, applicazioni per la ricerca e diagnostica medica; sviluppo di nuove metodologie e di prodotti diagnostici per l'identificazione di biomarkers microbici; tecnologie innovative per la diagnosi precoce e il monitoraggio dell'aterosclerosi e dell'invecchiamento cardiovascolare.
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    Sfarinati di grano duro: valorizzazione della materia prima per prodotti tradizionali
    (2008-03) Porto Conte Ricerche
    Gli sfarinati di grano duro vengono largamente utilizzati in Sardegna come materia prima per la preparazione di numerosi prodotti alimentari, sia tradizionali che non. Il progetto intende promuovere lo sviluppo di risorse e conoscenze a favore delle imprese operanti nel settore, allo scopo di: valorizzare adeguatamente gli sfarinati di grano duro prodotti in Sardegna; valorizzare e promuovere l’impiego di materie prime (grano duro) locali; promuovere il loro utilizzo nella preparazione dei prodotti tradizionali; valorizzare, attraverso un aumento della qualità, i prodotti ottenuti con l’impiego di questi sfarinati. Scopo del progetto è quello di individuare le caratteristiche che devono possedere gli sfarinati di grano duro perché possano essere impiegati per la preparazione dei prodotti tradizionali, quali il pane Carasau, il pane Moddizzosu, la Spianata, i ravioli, etc. La richiesta di grano duro con caratteristiche tecnologiche e chimico-fisiche ben specifiche potrà anche servire a rivitalizzare il settore cerealicolo regionale, che attualmente risente della concorrenza delle produzioni extraregionali.