SR Scheda progetto

URI permanente per questa collection

https://hdl.handle.net/11050/17

Sfogliare

Mostra il contenuto di SR Scheda progetto per Titolo

Ora in mostra 1 - 20 di 97
  • Immagine di anteprima
    Item
    Abbigliamento tra modernità e tradizione
    (2007-02) Sardegna Ricerche; Murru, Francesca; Orru, Sabrina; Floris, Sonia
    Abbigliamento tra Modernità e Tradizione è il programma integrato di innovazione rivolto alle imprese sarde operanti nel settore abbigliamento e accessori moda. Il programma è stato seguito dal Servizio “servizi reali alle Piccole e medie imprese” che all’interno di Sardegna Ricerche si occupa dello sviluppo e dell’innovazione dei settori tradizionali. Hanno aderito 28 imprese sarde provenienti dall’intero territorio regionale. Le aziende partecipanti operano nei settori del confezionamento di abiti su misura, della produzione di accessori moda, dell’oreficeria, del ricamo artigianale. Il programma ha portato alla ideazione e realizzazione di una nuova linea di abbigliamento e accessori che, prendendo ispirazione dai costumi e disegni tradizionali introduce elementi innovativi in linea con le nuove tendenze. Il risultato si traduce in una collezione, completamente artigianale realizzata in Sardegna in quantità limitata a cui è stato dato il nome suggestivo di IS - Immaginazione Sardegna. Dalla collaborazione tra gli artigiani sono nati diversi capi che contengono contaminazioni provenienti dal mondo dell’oreficeria, della pittura e della tessitura e del ricamo a mano. Sono stati inoltre realizzati alcuni gioielli in collaborazione con esperte ricamatrici. In questa fase gli artigiani sono stati supportati da due esperti, Fausto Lepori e Maria Grazia Lintas, ai quali è stato affidato il compito di verificare la coerenza dei manufatti rispetto alla filosofia del progetto.
  • Immagine di anteprima
    Item
    Adeguamento dei laboratori odontotecnici alla direttiva 93/42/CEE
    (2003-12) Sardegna Ricerche (Consorzio 21); Grimaldi, Ninni
    Finalità generale del PIS Odontotecnici è quella di favorire l’adeguamento dei laboratori odontotecnici della Sardegna alla Direttiva Comunitaria 93/42/CEE recepita dal Decreto Legislativo n° 46 del 1997 in materia di Dispositivi Medicali. Con l’entrata in vigore della Direttiva 93/42/CEE è stata ridefinita la figura professionale dell’odontotecnico, che viene inquadrato non più come puro e semplice esecutore ma bensì come fabbricante di dispositivi medici. La Direttiva, imponendo all’odontotecnico una serie di obbligazioni ed adempimenti, determina una profonda trasformazione del settore, richiedendo l’adeguamento dell’attività per quanto concerne: gli adempimenti normativi nelle produzione delle protesi; la gestione aziendale del laboratorio orientata alle lavorazioni in ambiente qualità; le responsabilità oggettive. Il programma è organizzato attraverso due tipologie di attività distinte ma integrate tra di loro: misure di animazione; attività di erogazione dei servizi.
  • Immagine di anteprima
    Item
    Antiche Varietà per l'Innovazione di Prodotti da Forno
    (2018-03-24) Dipartimento di Agraria - Università degli Studi di Sassari; Piga, Antonio; Piga, Antonio
  • Immagine di anteprima
    Item
    Antiche Varietà per l’Innovazione dei Prodotti da Forno
    (2018-02-26) Sardegna Ricerche; Università degli Studi di Sassari - Dipartimento di Agraria; Porto Conte Ricerche; Frogheri, Graziana; Piga, Antonio
    I progetti cluster, iniziative finanziate da Sardegna Ricerche, sono attività collaborative tra organismi di ricerca pubblici regionali e imprese del territorio che mirano a favorire l’innovazione attraverso il trasferimento tecnologico. L'obiettivo generale del progetto è quello di ottimizzare la produzione di sfarinati di grano duro e tenero di vecchie varietà sarde per la realizzazione di prodotti da forno secondo le moderne tecnologie di produzione, con l'ausilio di un miglioratore (siero di latte ovino in polvere) e della tecnologia del lievito naturale.
  • Immagine di anteprima
    Item
    Applicativi e servizi interattivi per la TV digitale terrestre
    (2005-11) Sardegna Ricerche
    Il programma è destinato al sostegno di progetti di ricerca e sviluppo finalizzati alla realizzazione di nuovi applicativi e servizi interattivi per la televisione digitale terrestre, definiti anche come T-services. I T-services includono la formazione (T-learning), le consulenze mediche (T-health), i servizi della pubblica amministrazione (T-government), le transazioni economiche (T-commerce), i servizi turistici (T-tourism) e altro ancora. L'obiettivo è quello di sostenere progetti di ricerca e sviluppo finalizzati alla realizzazione di nuovi applicativi e servizi interattivi per la televisione digitale terrestre.
  • Immagine di anteprima
    Item
    Archiviazione e distribuzione digitale di modelli 3D complessi
    (2008-01) Sardegna Ricerche; Cossu, Daniela; Cubeddu, Mauro; Piras, Nicoletta
    Il progetto si inserisce nel quadro delle attività di sviluppo e trasferimento tecnologico dei laboratori tecnologici di Sardegna DistrICT e prevede la partecipazione dei seguenti laboratori tecnologici del distretto: Acquisizione, distribuzione e visualizzazione di modelli 3D complessi; Telemicroscopia Industriale; ICT per la Medicina. Obiettivi sono quelli di sviluppare nuove tecnologie di storage che consentano di archiviare in modo efficiente file molto grandi e ne facilitino la fruizione, in termini di distribuzione e visualizzazione interattiva 3D, in tempo reale; realizzare un'infrastruttura per la distribuzione efficiente in rete di modelli geometrici 3D complessi (laser scanning, fotometria, microscopia). Il progetto sperimenterà soluzioni innovative, realizzerà prototipi, svilupperà prodotti sino alla fase precompetitiva.
  • Immagine di anteprima
    Item
    Azione Biovalley: patologie autoimmuni in Sardegna
    (2007-05-06) Sardegna Ricerche
    Sardegna Ricerche intende contribuire a definire una forte identità scientifica del Distretto della Biomedicina favorendo la creazione di un sistema che faciliti - nell'incontro tra ricerca, impresa e sistema sanitario – l'ideazione, la validazione, lo sviluppo e la produzione di servizi di medicina innovativa, di nuovi farmaci e di dispositivi medicali avanzati. L'Azione Biovalley mira a definire un quadro rappresentativo delle componenti di ricerca, sperimentazione e sviluppo clinico di maggior rilievo in Sardegna, sul tema delle patologie autoimmuni. In particolare con l'azione si intende: realizzare un osservatorio attivo delle principali ricerche in corso nel Distretto e, più generale, in Sardegna; individuare i gruppi di ricerca di eccellenza e le strutture sanitarie dedicate; creare una rete che valorizzi e renda sinergiche tutte le attività in corso; individuare i più rilevanti temi della ricerca su tali patologie/linee ed indirizzare verso di essi interessi e collaborazioni del sistema delle imprese.
  • Immagine di anteprima
    Item
    Biblioteca Scientifica Regionale
    (2008-05) Sardegna Ricerche; Università degli Studi di Cagliari; Università degli Studi di Sassari
    L’obiettivo del progetto è di realizzare archivi aperti istituzionali delle Università di Sassari, di Cagliari, di Sardegna Ricerche e di altri enti e centri di ricerca operanti nell’Isola, che raccolgano documenti in formato elettronico derivanti dall’attività scientifica di vari autori (professori, ricercatori, dottorandi, assegnisti, contrattisti, visiting professor, ecc.) ad essi afferenti, attraverso l’archiviazione, l’accessibilità e la libera consultazione in rete della produzione intellettuale e scientifica. Lo scopo è di favorire e contribuire alla più ampia condivisione e diffusione possibile, sia all’interno della comunità scientifica regionale, nazionale ed internazionale che fra gli utenti della rete, della produzione scientifica della Sardegna per: ampliare e rendere più rapida la disseminazione dei risultati della ricerca; migliorare e valorizzare l’impatto dei risultati della ricerca; offrire un utilizzo e un accesso più immediato e semplice ai prodotti della ricerca; dare maggiore visibilità della produzione scientifica del singolo autore e delle università e degli enti e centri sardi che ne supportano la ricerca.
  • Nessuna immagine disponibile
    Item
    Bioinformatica
    (2006-09) CRS4; Serra, Giuseppe; Baghino, Sebastiano
    Questo progetto ha l’obiettivo di consentire alle imprese, università e centri di ricerca che vi aderiscono di arrivare a un rafforzamento tecnologico attraverso l’adozione di soluzioni innovative nel campo delle tecnologie e dei tools bioinformatici. Il principale obiettivo è infatti quello di arricchire il portafoglio dei servizi offerti alle imprese del comparto, attraverso il BioPortale del CRS4, con strumenti bioinformatici scelti e realizzati sulla base delle loro specifiche esigenze. Si prevede principalmente lo sviluppo di applicazioni bioinformatiche, che avverrà per cinque differenti aree di interesse, anche queste selezionate considerando le tematiche di ricerca in cui sono attualmente impegnate le organizzazioni e le imprese del territorio e quelle che saranno le tematiche del prossimo futuro: database, strumenti per gestione e analisi di dati genetici e genealogici, strumenti per gestione e analisi di dati di MicroArray, strumenti per gestione e analisi di dati di proteomica, data and text mining.
  • Immagine di anteprima
    Item
    Brevettazione, prototipazione e design industriale
    (2004-01) Sardegna Ricerche (Consorzio 21)
    Il programma si proponeva di esplicitare la domanda di innovazione tecnologica presente tra le PMI e agevolare la risposta di innovazione da parte del sistema dell'offerta, creando un circolo virtuoso per il trasferimento e l'applicazione produttiva dei risultati ottenuti. Il programma intendeva quindi promuovere i servizi di innovazione e trasferimento tecnologico attraverso l'acquisizione di know-how avanzato da parte delle imprese con particolare riferimento alla progettazione di nuovi prodotti e nuovi processi produttivi, al miglioramento di prodotti e processi produttivi esistenti, alla realizzazione di prototipi, fino alla brevettazione.
  • Immagine di anteprima
    Item
    Carciofo biologico: innovazione e sostenibilità di filiera
    (2018-03-25) Sardegna Ricerche; Università degli Studi di Sassari - Dipartimento di Agraria; CNR - Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (ISPA); Lai, Elena; Ledda, Luigi
    I progetti cluster, iniziative finanziate da Sardegna Ricerche, sono attività collaborative tra organismi di ricerca pubblici regionali e imprese del territorio che mirano a favorire l’innovazione attraverso il trasferimento tecnologico. Il progetto ha come obiettivo principale l'introduzione nella filiera produttiva del carciofo spinoso sardo di un prodotto fresco o semilavorato ottenuto in regime biologico. Si prevede confrontare tra regime biologico e convenzionale, aspetti quali: produttività, aspetti qualitativi, nutrizionali, nutraceutici e di conservabilità del prodotto fresco. Saranno individuate poi le tecnologie più idonee a prolungare la shelf-life.
  • Immagine di anteprima
    Item
    Cluster tecnologico energie rinnovabili
    (2007-04) Sardegna Ricerche
    Il programma è orientato a sostenere lo sviluppo in Sardegna di un Centro di competenza sulle Fonti di Energia Rinnovabile. L'azione è orientata all'attuazione di un programma di aiuti finalizzato a sostenere la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico da parte delle imprese che operano in Sardegna nel settore dell'Energia, in particolare delle Fonti di Energia Rinnovabile (FER). Obiettivi sono stimolare e promuovere la realizzazione di progetti di ricerca industriale e attività di sviluppo precompetitivo nel settore delle Fonti Energetiche Rinnovabili, migliorando la collaborazione tra centri di ricerca, imprese e territorio nel supportare la diffusione e l'utilizzo di tecnologie di generazione di elettricità e calore da fonti rinnovabili.
  • Immagine di anteprima
    Item
    COltivazione di ceppi MIcroalgali SARdi per applicazioni innovative nei settori agro-alimentare, nutraceutico, cosmetico e ambientale.
    (2018-02-26) Sardegna Ricerche; Centro interdipartimentale di Ingegneria e Scienze Ambientali (CINSA); CRS4; Lai, Elena; Cao, Giacomo
    I progetti cluster, iniziative finanziate da Sardegna Ricerche, sono attività collaborative tra organismi di ricerca pubblici regionali e imprese del territorio che mirano a favorire l’innovazione attraverso il trasferimento tecnologico. Le attività del progetto sono volte alla individuazione dei ceppi algali e dei terreni sardi più adatti alla sperimentazione, alla coltivazione e alla tecnologia di estrazione. Viene studiato l’utilizzo delle microalghe, in particolre sarde, per la produzione di prodotti ad elevato valore aggiunto da commercializzare in diversi mercati strategici quali quello nutraceutico, biomedico, cosmetico e agroalimentare.
  • Immagine di anteprima
    Item
    Contenuti, format e applicazioni per i nuovi media
    (2008-01) Sardegna Ricerche; ; Cubeddu, Mauro; Cossu, Daniela; Piras, Nicoletta
    Il progetto si inserisce nel quadro delle attività di sviluppo e trasferimento tecnologico dei laboratori tecnologici di Sardegna DistrICT e prevede la partecipazione del laboratorio tecnologico Produzione prototipi e nuovi format di contenuti digitali del distretto. Il progetto metterà a disposizione delle imprese partecipanti un insieme di infrastrutture, quali strumenti hardware e software per la produzione e la post-produzione di contenuti e piattaforme di distribuzione e fruizione. Obiettivi sono quelli di progettare, sperimentare e produrre nuovi format e contenuti originali da destinare alla fruizione interattiva tramite la rete Internet, le piattaforme mobile e la Tv digitale; acquisire know-how specifico sulle tecnologie del Web 2.0, con particolare riferimento ai servizi di distribuzione dei contenuti. Il progetto sperimenterà soluzioni innovative, realizzerà prototipi, svilupperà prodotti sino alla fase precompetitiva.
  • Immagine di anteprima
    Item
    Da scarti di lavorazione a prodotti a elevato valore aggiunto: conglomerati di marmo per la bioedilizia
    (2018-04-29) Sardegna Ricerche; Università degli Studi di Sassari - Dipartimento di Chimica e Farmacia; Frogheri, Graziana; Mariani, Alberto
    I progetti cluster, iniziative finanziate da Sardegna Ricerche, sono attività collaborative tra organismi di ricerca pubblici regionali e imprese del territorio che mirano a favorire l’innovazione attraverso il trasferimento tecnologico. Il progetto mira a trasformare gli scarti di produzione industriale nella lavorazione dei materiali lapidei da problema ambientale a risorsa economica. Il progetto si focalizzerà sul comparto del marmo rafforzandone la competitività attraverso la realizzazione di nuovi materiali conglomerati da utilizzare in tutti i settori delle attività edilizie, di arredamento e di artigianato artistico
  • Immagine di anteprima
    Item
    Dal reale al digitale: acquisizione e rappresentazione realistica ai fini della modellazione d'interni
    (2018-01-14) Sardegna Ricerche; Università degli Studi di Cagliari - Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (DIEE); Cossu, Daniela; Perra, Cristian
    I progetti cluster, iniziative finanziate da Sardegna Ricerche, sono attività collaborative tra organismi di ricerca pubblici regionali e imprese del territorio che mirano a favorire l’innovazione attraverso il trasferimento tecnologico. L'obiettivo principale del progetto DIGITARCH è favorire, attraverso la collaborazione con le imprese, lo sviluppo di iniziative di innovazione e trasferimento tecnologico attraverso la sperimentazione di sistemi per la rappresentazione digitale di ambienti interni. Grazie a questo ci si propone di sviluppare servizi per i settori dell'ingegneria, dell'architettura, dei beni culturali e dei settori a questi collegati.
  • Immagine di anteprima
    Item
    Diagnosi e tecnologie innovative per il restauro di beni culturali, architettonici e di strutture industriali
    (2007-11) Sardegna Ricerche; Meloni, Mauro; Redegoso, Andrea
    Attraverso un bando pubblico (aperto sino alla conclusione del progetto), le imprese manifestano il loro interesse a partecipare alle attività previste dal progetto. Sono quindi individuate le problematiche comuni da esse ritenute prioritarie, quali ad esempio l'identificazione dei danni più frequenti sui manufatti - siano essi beni storico-culturali che architettonici o industriali - e delle strategie conservative più idonee, anche ai fini della sicurezza collettiva. Una volta individuate le problematiche di comune interesse, sono chiamati ad intervenire quegli organismi (siano essi imprese, enti di ricerca o università) in grado di fornire le tecnologie e le competenze più adeguate per lo studio delle soluzioni perseguibili, la successiva sperimentazione e validazione tecnologica. I risultati del progetto sono testati, per un periodo di 12 mesi, dalle imprese partecipanti al cluster, successivamente sono divulgati da Sardegna Ricerche a tutte le imprese del settore. Si intende favorire così la formazione della massa critica di risorse e conoscenze che consenta alle imprese operanti nel settore di riferimento di acquisire know-how specifico sugli strumenti e sulle tecniche pratiche di diagnosi di beni culturali, architettonici e di strutture industriali; mettere a punto una tecnologia innovativa finalizzata al restauro e al recupero di beni culturali, architettonici e di strutture industriali; sperimentare nuove idee applicative e analizzare le potenzialità del modello di business esistente. Inoltre il progetto consente loro di analizzare il rapporto costi-benefici delle soluzioni tecnologiche individuate.
  • Immagine di anteprima
    Item
    Drug delivery
    (2006-05) Neuroscienze PharmaNess; Serra, Giuseppe; Baghino, Sebastiano
    A partire dalle competenze del soggetto attuatore, il progetto intende contribuire al trasferimento in Sardegna di competenze specifiche nel settore del drug delivery così da garantire, nel breve termine, una risposta alle specifiche richieste dei beneficiari dell'iniziativa. In prospettiva, il progetto mira alla realizzazione di un network pubblico/privato radicato sul territorio sardo (Laboratorio diffuso di Nano-Biotecnologie) che, anche attraverso opportune collaborazioni nazionali ed internazionali, in completa sinergia con i laboratori già esistenti o in fase di realizzazione, con particolare riferimento a quelli previsti nell'ambito del Distretto della Biomedicina, possa diventare un riferimento locale, nazionale ed internazionale, per lo studio di sistemi innovativi per il drug delivery, a supporto della filiera della farmacologia. Il progetto prevede il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso: attività di formazione e informazione, attività di studio e analisi del settore tecnologico e del mercato di riferimento.
  • Immagine di anteprima
    Item
    Energia da biomasse e biocombustibili in Sardegna
    (2007-11) Sardegna Ricerche; Contini, Luca
    Con il progetto Sardegna Ricerche mette a disposizione delle imprese e degli enti beneficiari informazioni sullo stato dell'arte del settore e percorsi formativi per analizzare gli aspetti relativi alla produzione di energia da biomasse e da biocombustibili e individuare le tematiche di ricerca e le soluzioni ai nodi critici evidenziati per le diverse tecnologie del settore. Il progetto intende favorire la formazione della massa critica di risorse e conoscenze che consenta alle imprese operanti nel settore di riferimento di: apprendere lo stato dell'arte nel settore delle tecnologie per la produzione di energia da biomasse; verificare le possibilità di applicazione delle diverse tecnologie nel contesto isolano; individuare le attività di R&S da sviluppare a breve, medio e lungo termine; acquisire know-how specifico nelle tecnologie per la produzione di energia da biomasse.
  • Immagine di anteprima
    Item
    EnoWireless: reti di sensori per la viticoltura
    (2008-05) Sardegna Ricerche; Pisanu, Giorgio
    Il progetto si inserisce nel quadro delle attività di sviluppo e trasferimento tecnologico dei laboratori di Sardegna DistrICT e prevede la partecipazione del laboratorio tecnologico "GeoWeb and Mobile User Experience" del distretto. L'intervento si propone di sviluppare e sperimentare un sistema automatico di controllo e gestione dell'irrigazione in campo viticolo basato sull'uso di wireless sensor network (WSN).